“21 aprile 1823, laddove il fiume Ohio si getta nel più celebre Mississippi tutto ebbe inizio.”
Giacomo Costantino Beltrami (Bergamo, 1779 – Filottrano 1855), è stato l’esploratore italiano che per primo ha scoperto le sorgenti del Mississippi.
Percorse avventurosamente il Nord America dai confini canadesi ai Caraibi. Nei suoi diari di viaggio ci lascia una descrizione appassionante delle sue esplorazioni, consentendoci di vedere luoghi e storie di un’America dal volto intatto e incontaminato, ancora non caratterizzato dal “predominio dell’uomo bianco”.
Giunto dove nessun pioniere era mai riuscito ad arrivare prima, Giacomo Beltrami intraprese un lungo e difficile viaggio per risalire il Mississippi, attraversando regioni e paesaggi fino ad allora inesplorati. Il governo statunitense in riconoscimento delle imprese svolte, attribuì il suo nome a varie località e territori dello stato del Minnesota, come la Beltrami County, il quartiere Beltrami a Minneapolis o la riserva naturale Beltrami Island State Forest.
Patriota, giudice e poi esule al tempo della Restaurazione, in quanto profondamente attratto dagli ideali libertari della rivoluzione francese, e anche perché sospettato di essere massone e carbonaio, Beltrami lasciò l’Italia nel 1821 per poi spostarsi in varie capitali d’Europa fino a giungere negli Stati Uniti nel 1823.
L’importanza di Beltrami, dei suoi viaggi e delle sue scoperte, oltre a coincidere con gli aspetti materiali, come l’aver elaborato il primo dizionario della lingua Sioux, o l’aver collezionato una vasta raccolta di reperti rari, come pipe, borse medicinali e tamburi sciamanici, canoe e abiti delle tribù native incontrate, sta anche nell’esperienza personale vissuta entrando in contatto con le popolazioni dei Sioux (Dakota) o i Chippewa (Ojibwa).
Una testimonianza ancora oggi attuale, delineata dall’affascinante percorso interiore che ha portato l’umanità di Beltrami a confrontarsi con i modi di vita e le tradizioni dei nativi americani, ancora nelle loro forme più ancestrali.
Spinto dalla voglia di libertà e dallo spirito pionieristico, questo intraprendente viaggiatore, ci ha lasciato una narrazione alternativa, un modo di interpretare fatti e fenomeni attraverso il profondo rispetto delle culture “altre”, in un periodo storico – gli inizi dell’Ottocento – in cui in America, questi popoli, queste culture, venivano represse o addirittura combattute ferocemente per cancellarne definitivamente l’identità.
Viaggio in Minnesota sulle orme di Giacomo Beltrami fino alle sorgenti del Mississippi
Alidays propone un’esclusiva idea di viaggio per ricordare la figura di Giacomo Beltrami e per conoscere i luoghi di maggiore interesse storico e paesaggistico dello stato del Minnesota, il cui nome deriva presumibilmente da un temine della lingua dei nativi Dakota: “Acqua che riflette il cielo”.
Partendo dalla sorprendente Minneapolis, situata lungo le sponde del Mississippi e completamente immersa nel verde, tra parchi, laghi e architetture avveniristiche, che con la vicina capitale Saint Paul forma l’area metropolitana delle Twin Cities, si prosegue verso Duluth. Questa adorabile cittadina portuale, accarezzata dalle acque del Lake Superior, offre innumerevoli attrazioni grazie ai suoi 23 parchi e al sapiente restyling urbanistico effettuato negli ultimi anni. Siamo nella città natale di Bob Dylan, il menestrello del folk premio Nobel per la Letteratura 2016, celebrato ogni anno a maggio in occasione del Duluth Dylan Fest.
L’itinerario prevede una tappa altrettanto rilevante a Ranier, all’interno della Contea di Koochiching, nella parte settentrionale dello Stato, al confine con il Canada. Da qui è possibile raggiungere il meraviglioso Voyageurs National Park, che comprende numerosi laghi, percorsi di trekking, ruscelli e un florido ecosistema naturale. Questo grande parco nazionale commemora i cosiddetti “voyageurs”, commercianti di pellicce canadesi di origine francese, primi fra i coloni europei a viaggiare attraverso quest’area del Nord America. La forza e la resistenza dei voyageurs erano considerate leggendarie, tanto da celebrarne le gesta nella tradizione e nella musica popolare americana.
La meta successiva è Bemidji, capoluogo della Contea di Beltrami, circondata da incantevoli riserve protette come l’Itasca State Park. Fondato nel 1891, è il più antico parco statale del Minnesota: è qui che il Mississippi inizia il suo viaggio di 2.552 miglia verso il Golfo del Messico. Al suo interno è possibile ammirare numerosi sentieri escursionistici, foreste di pini secolari e scorci inaspettati sulle rive del Lago Itasca.
Prima di fare ritorno a Minneapolis, lungo il tragitto è consigliato fermarsi a Park Rapids, una destinazione ideale per scoprire la rigogliosa bellezza della Two Inlets State Forest. Questo luogo dall’aspetto selvaggio offre varie opportunità per gli appassionati di attività all’aria aperta. La foresta vanta suggestivi paesaggi, tra fitti boschi di pini rossi, laghi e panorami entusiasmanti: una meta perfetta per gli amanti dei viaggi d’avventura e gli appassionati di fotografia.
Una proposta di viaggio Alidays in collaborazione con: