Da Los Angeles ai Grandi Parchi del West

Addentrandosi dalla costa californiana verso il South West, si scoprono paesaggi naturali maestosi, cittadine della vecchia frontiera, pueblo nativi e centri coloniali spagnoli, ambientazioni dei film in cui s’è cementato l’epica americana, città dalla vitalità culturale sorprendente, in un viaggio negli Stati Uniti che pervengono allo status di mito.

Seconda metropoli degli USA dopo New York, a Los Angeles, il cui nome tradisce la fondazione iberica (1781), s’incontrano Hollywood, la capitale mondiale del cinema, Beverly Hills, con le dimore da sogno dei V.I.P., lo storico Osservatorio Griffith, gioiello art dèco del 1935 dal quale si gode una vista magnifica sulla città, Sunset Boulevard, la famosa strada degli Studios e il Disneyland di Anaheim, primo parco tematico della storia.

La vicina Santa Monica, sull’Oceano, offre il famoso Pier sull’Oceano, dove termina la Route 66, che s’imboccherà più tardi, in Arizona. Per ora, infatti, l’itinerario prosegue lungo il tratto litoraneo, fino a Santa Barbara, una città-giardino, a misura d’uomo, adagiata alle propaggini dei monti Santa Ynez, sulla cosiddetta American Riviera.

Spingendosi verso l’interno, si arriva al Sequoia National Park, contiguo al Kings Canyon, col quale compone una Biosfera UNESCO. Nell’area protetta sono inclusi il  Monte Whitney (4421 metri), il tetto degli Stati Uniti contigui, e la sequoia Generale Sherman, che nei suoi circa 2500 anni ha raggiunto un’altezza di quasi 84 metri, l’essere vivente più grande del pianeta.

La tappa successiva dischiude un ecosistema completamente differente, arido e inospitale. Il Death Valley National Park, un vero concentrato di primati, risultando il più esteso a livello continentale, il più caldo e il più basso. Si tratta di una depressione (Badwater, bacino di sale a -86 metri è il punto più profondo degli States) lunga 225 km e larga circa 40, un tempo occupata da un mare evaporato, il cui nome sinistro è emblematico di un ambiente antitetico alla vita, inciso da calanchi, come a Zabriskie Point, e coronato da picchi vulcanici che superano i 3000 metri.

Da qui è breve il passo per raggiungere Las Vegas, la Sin City del Nevada, insonne, folle, kitsch, inebriante, unica e inimitabile, simile a un fiore luminescente nel deserto.

Alla tappa successiva, il percorso tocca un’altra icona americana, il Grand Canyon, incluso in un National Park visitato da circa 5,5 milioni di persone all’anno, una fenditura dall’aspetto apocalittico, lunga circa 450 km, larga, variabilmente, tra i 500 metri e i 29 km, che sfiora, in profondità, i 1900 metri.

Poco più a Sud-Est, Flagstaff è un importante snodo lungo la Route 66, posta ad oltre 2100 metri, essa si fregia del  Lowell Observatory, inserito dal Time nella lista dei 100 luoghi più importanti al mondo, avendo scritto episodi cruciali nella storia della scienza contemporanea. Non distante da Flagstaff, merita una sosta Meteor Crater, immensa voragine formata 50.000 anni fa da un meteorite che esercitò una forza di impatto pari a quella di 600 bombe atomiche.

Entrati in New Mexico, da Gallup, già set di numerose pellicole western, la Route 66 si dirige verso il Continental Divide, lo spartiacque del Nord America, a 2200 metri di quota, e poi a Santa Fe, capitale dello Stato, con le sue deliziose architetture in adobe, le chiese di origine francescana, gli edifici risalenti al tempo del Vicereame, i ristorantini tipici, le gallerie e le esposizioni d’arte, su tutti il Georgia O’Keeffe Museum, dedicato alla nota pittrice che qui trascorse molti anni.

Amarillo, il capoluogo del Panhandle texano, vanta il celebre Cadillac Ranch, installazione monumentale ideata negli anni ’70 da Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michelsdal, esponenti del movimento Ant Farm, una sorta di Stonehenge dell’età industriale, composta da 10 carcasse di Cadillac rottamate, completamente ricoperte di graffiti, in fila secondo l’evoluzione dei modelli dal 1949 al 1963.

Chiude Dallas, tra le città più dinamiche degli Stati Uniti, interessata da un fervido processo di gentrification, che esprime pregevolissime istituzioni culturali, su tutti l’Arts District, il principale quartiere museale e ricreativo d’America.

Una proposta di viaggio Alidays in collaborazione con:

DETTAGLI PROGRAMMA

  • LOS ANGELES

    Los Angeles

    Hotel cat.3*

    Durata: 2 notti
    Camera Standard (solo pernottamento)

  • SANTA BARBARA

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (solo pernottamento)

  • SEQUOIA NATIONAL PARK

    Sequoia National Park viaggio in California

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (prima colazione)

  • DEATH VALLEY NATIONAL PARK

    California on the road Death Valley

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (solo pernottamento)

  • LAS VEGAS

    Hotel cat.3*

    Durata: 2 notti
    Camera Standard (solo pernottamento)

  • GRAND CANYON

    Grand Canyon Arizona

    Hotel cat.3*

    Durata: 2 notti
    Camera Standard (prima colazione)

  • FLAGSTAFF

    Flagstaff viaggio Arizona USA

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (prima colazione)

  • GALLUP

    Gallup New Mexico viaggio USA

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (prima colazione)

  • SANTA FE

    Hotel cat.3*

    Durata: 2 notti
    Camera Standard (prima colazione)

  • AMARILLO

    Viaggio Texas Amarillo viaggio USA

    Hotel cat.3*

    Durata: 1 notte
    Camera Standard (prima colazione)

  • DALLAS

    Viaggio a Dallas USA

    Hotel cat.3*

    Durata: 2 notti
    Camera Standard (prima colazione)

Quota indicativa: 2.830 € a persona

Prezzo indicativo legato alla stagionalità. Soggetto a riconferma in fase di preventivazione. 

Durata: 

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