Bandito dalla città natale nel 1302 e mai più tornatovi, Dante Alighieri non le lesinò mai aspre, durissime invettive, condannando a più riprese i costumi corrotti e il degrado politico di quell’ “ingrato popolo maligno”: eppure Firenze, o meglio, Fiorenza, luogo dei dolci ricordi terreni, dei conflitti e delle amicizie e degli amori, lo accompagnerà ovunque, come sostanza profonda della sua anima, nel viaggio spirituale alla ricerca della salvezza, dall’Inferno fino al Paradiso, nel quale il Sommo Poeta ancora si augura, già quasi al cospetto di Dio, di poter tornare un giorno al “bello ovile ov’io dormi’ agnello”. Questo city break esplora il capoluogo toscano a partire dai luoghi legati all’autore della Divina Commedia, come il Museo-Casa Natale o la chiesetta in cui rimase folgorato da Beatrice. Una Firenze che sa d’eternità.