Denver, conosciuta come “The Mile High City” per la sua altitudine di 1609 metri sul livello del mare, è un dinamico centro culturale e creativo oltre che un importante snodo aeroportuale. La città rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare le Rocky Mountains, nella loro porzione più spettacolare dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, in un contesto dal fascino autenticamente western.
Da qui, è possibile raggiungere facilmente le vaste praterie del Wyoming e del South Dakota, con una tappa a Rapid City, nel cuore delle Black Hills. Qui si trova il celebre Mount Rushmore National Memorial, imponente scultura rupestre realizzata tra il 1927 e il 1941, che raffigura i volti dei Presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt. Poco distante, prende forma il Crazy Horse Memorial, un’opera monumentale iniziata negli anni ’40 sotto la direzione dello scultore Korczak Ziolkowski, destinata a diventare la più grande scultura del mondo.
Proseguendo verso ovest, il paesaggio si trasforma con la suggestiva presenza della Devils Tower, un maestoso monolite di roccia ignea che si innalza per 400 metri tra le Bear Lodge Mountains. Primo National Monument degli Stati Uniti, questo sito è noto anche per essere stato il set di “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg nel 1977.
L’itinerario conduce poi nel cuore del Greater Yellowstone Ecosystem, uno degli ultimi ecosistemi temperati incontaminati dell’emisfero settentrionale. Qui, i parchi nazionali di Yellowstone e Grand Teton, entrambi Patrimonio UNESCO, offrono panorami mozzafiato e una natura selvaggia di straordinaria bellezza.
Prima di fare ritorno a Denver, una sosta al Dinosaur National Monument permette di esplorare uno straordinario sito geopaleontologico e archeologico, custode di antiche testimonianze della storia della Terra.
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