Questo itinerario, che si snoda attraverso Massachusetts, New Hampshire, Maine e Vermont, s’addentra nel cuore del New England, la regione costiera atlantica settentrionale tra paesaggi bucolici, fiordi, fari, villaggi di pescatori, centri urbani raffinati e colti, echi letterari e la natura selvaggia degli Appalachi.
Tappa iniziale è Boston, fondata nel 1630, anima della Rivoluzione indipendentistica, in cui un incantevole centro storico si sposa a un moderno skyline: il soprannome “The Athens of America” è ampiamente giustificato in virtù delle sue eccellenze universitarie, museali e culturali, con decine di teatri, biblioteche e auditorium.
Si prosegue fino a Manchester, sulle sponde del Merrimack, l’agglomerato metropolitano più popoloso del New Hampshire, nonché la sua business capital, dove meritano una visita il Currier Museum of Art (con opere di Picasso, Matisse, O’Keeffe, Calder) e la Zimmerman House, l’unica dimora progettata dal grande Frank Lloyd Wright in New England, magistrale esempio di quella fase estetica e teorica detta “usoniana”.
Entrati in Maine, si giunge a Portland, col suo favoloso Old Port, quartiere ottocentesco perfettamente conservato. Da qui la costa del New England si sfilaccia in una criniera di penisole, istmi, s’addentella in baie riparate. L’Acadia National Park tutela questo mondo anfibio, la cui calma annacquata si
regge su un latente conflitto, e le sue peculiarità floro-faunistiche. Bar Harbor, uno dei molti
porticcioli che ne gremiscono le insenature, invasi all’ora dei pasti dal profumino di ghiottonerie
marinare, invita al riposo. Poco distante, il Mount Cadillac, massima altura della zona, è il punto degli USA da cui si assiste, in autunno e in inverno, alla prima alba.
Lasciando la costa in direzione dell’entroterra, si arriva, in New Hampshire, alle White Mountains, la sezione più maestosa, a tratti severa, degli Appalachi settentrionali, inclusa per buona parte in una National Forest di 300 mila ettari, il secondo parco più visitato degli Stati Uniti, con 6 milioni di accessi l’anno.
È in seguito la volta del Vermont per una sosta a Montpelier, la più piccola capitale della nazione, contando poco meno di 8000 abitanti. Oltre al bel Campidoglio dalla cupola dorata, si consiglia una puntata al Mors Farm Maple Sugarworks, nei cui piccoli cottage in legno, noti come “sugar shack”, si perpetua da generazioni la preziosa produzione dello sciroppo d’acero.
Il percorso punta quindi verso Sud e il Massachusetts, che si può approcciare dalla sua porzione occidentale, il Berkshires, sognante reticolo di colline, per recarsi, prima del rientro a Boston, al The Clark Art Institute di Williamstown, che vanta la più cospicua raccolta mondiale di lavori di Renoir, oppure a The Mount, la magnifica residenza della scrittrice Edith Wharton, a Lenox, non lontano dalla casa di un altro gigante della letteratura americana, Herman Melville, l’autore di Moby Dick.
Un viaggio affascinante alla scoperta delle radici culturali e storiche degli Stati Uniti.