IMPORTANTE

Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio. È responsabilità esclusiva del viaggiatore controllare la validità del passaporto e accertarsi di soddisfare tutte le formalità di ingresso richieste dai paesi coinvolti nel viaggio.

Si precisa che le norme di ingresso possono variare in base alla nazionalità del viaggiatore, quindi chi non possiede la cittadinanza italiana dovrà rivolgersi direttamente alla propria ambasciata per ricevere le informazioni pertinenti.

Per garantire un viaggio sicuro e senza inconvenienti, è fondamentale che i viaggiatori consultino regolarmente i seguenti siti ufficiali:

DOCUMENTI E VISTI

È necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 (sei) mesi dalla data di entrata in India e con almeno due pagine libere consecutive. Il visto d’ingresso è obbligatorio.

I cittadini italiani che intendono visitare l’India per turismo devono fare richiesta di ingresso tramite la procedura online di e-Visa (da richiedere e pagare non prima di 28 giorni e, al più tardi, entro 5 giorni dalla partenza) sul sito: http://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html. Un esempio di formulario è disponibile al link: https://indianvisaonline.gov.in/evisa/images/SampleForm.pdf.

Non possono usufruire dell’eVisa i titolari di passaporto diplomatico, di servizio o di laissez-passer.

Prima di procedere alla richiesta online dell’E-Visa, è necessario verificare di essere in possesso dei seguenti requisiti:

Il visto in formato elettronico, che avrà durata di 30 giorni con doppio ingresso, verrà inviato entro 72 ore all’indirizzo email inserito in fase di richiesta. Il visto dovrà essere stampato, portato con sé in aeroporto insieme al passaporto e conservato per tutta la durata del viaggio.

L’ottenimento del permesso e-Visa è a cura dei clienti, ed è pagabile online. Il costo parte da USD 25.

I visitatori diretti verso zone con accesso limitato o protette necessitano di permessi speciali. Per ogni informazione al riguardo e per conoscere l’elenco delle suddette aree, è consigliabile informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari indiane in Italia prima di presentare la domanda di visto.

I viaggiatori di cittadinanza non italiana devono rivolgersi al Consolato del Paese di destinazione.

VOLI CON SCALO

Nel caso in cui il volo non sia diretto e preveda uno scalo o un transito in un altro Paese, è fondamentale verificare i requisiti di ingresso per tutti i Paesi coinvolti nell’itinerario di volo.

Si consiglia di consultare il sito Viaggiare Sicuri (https://www.viaggiaresicuri.it/) per eventuali aggiornamenti sulla documentazione di viaggio necessaria, anche per i soli transiti.

In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di compilare un formulario online per il transito. Assicurarsi di completare tutte le formalità richieste per evitare inconvenienti durante il viaggio.

VOLI INTERNI

Sui voli interni in India è consentito imbarcare in stiva una sola valigia da 15 Kg e un bagaglio a mano da 7 Kg.

VOLI CON TRANSITO NEL REGNO UNITO

A seguito della normativa in vigore dal 02 Aprile 2025 relativa ai viaggi verso il Regno Unito, si precisa che l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization) NON è richiesta ai cittadini italiani in caso di “Airside Transit”, cioè se il transito aeroportuale non prevede un controllo doganale da parte delle autorità britanniche; ad esempio, quando la coincidenza è dallo stesso aeroporto, anche se i voli sono da terminal diversi.
Viceversa, se il piano voli o il viaggio prevedono un passaggio dalla dogana “Landside Transit”, di fatto con un ingresso nel Regno Unito, anche se breve, sarà necessario fare la richiesta di ETA. Un esempio di “Landside Transit” è una coincidenza tra due aeroporti diversi, come l’arrivo a London Heathrow con volo di coincidenza da London Gatwick o viceversa.
Nel caso in cui il viaggio preveda un ingresso nel Regno Unito a partire dal 02 Aprile 2025, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App.
Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. La risposta di approvazione dell’ingresso verrà inviata via e-mail entro 3 giorni dalla compilazione della domanda. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto. In caso di cambio di passaporto, sarà necessario richiedere una nuova autorizzazione ETA.
Il costo per ottenere l’autorizzazione è di 10 sterline e può essere pagato online tramite carta di credito, carta di debito, Google Pay o Apple Pay. L’autorizzazione ETA è individuale, pertanto deve essere richiesta per ogni persona, indipendentemente dall’età.


Di seguito sono riportati i link per scaricare l’app sul proprio smartphone e per la compilazione online:

Per informazioni più dettagliate, si prega di consultare il sito ufficiale del Governo del Regno Unito:
https://www.gov.uk/guidance/apply-for-an-electronic-travel-authorisation-eta#who-does-not-need-an-eta

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