IMPORTANTE

Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio. È responsabilità esclusiva del viaggiatore controllare la validità del passaporto e accertarsi di soddisfare tutte le formalità di ingresso richieste dai paesi coinvolti nel viaggio.

Si precisa che le norme di ingresso possono variare in base alla nazionalità del viaggiatore, quindi chi non possiede la cittadinanza italiana dovrà rivolgersi direttamente alla propria ambasciata per ricevere le informazioni pertinenti.

Per garantire un viaggio sicuro e senza inconvenienti, è fondamentale che i viaggiatori consultino regolarmente i seguenti siti ufficiali:

DOCUMENTI E VISTI

Per entrare negli Stati Uniti, è necessario essere in possesso di un passaporto valido con una residua di almeno 6 mesi e di un biglietto di ritorno (o di proseguimento del viaggio).

Tutti i passeggeri, inclusi bambini e neonati, anche solo in transito negli Stati Uniti d’America, devono avere un passaporto a lettura ottica conforme alla normativa vigente e devono essere in possesso dell’autorizzazione elettronica E.S.T.A. (Electronic System for Travel Authorization).

L’autorizzazione ESTA può essere richiesta esclusivamente online, collegandosi al sito ufficiale del Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, al seguente indirizzo: https://esta.cbp.dhs.gov. Il costo dell’autorizzazione è di $21 per persona.

Se il viaggio prevede un transito in Canada, è necessario ottenere il permesso canadese ETA (Electronic Travel Authorization). La registrazione dell’ETA deve essere effettuata online e il costo è di 7 dollari canadesi per persona. Il sito ufficiale dove effettuare la registrazione è: http://www.cic.gc.ca/english/visit/eta.asp.

I viaggiatori di cittadinanza non italiana devono rivolgersi al Consolato del Paese di destinazione per ottenere le informazioni relative ai requisiti di ingresso.

VACCINAZIONI

Le Autorità di Aruba hanno introdotto, a partire dal 1° marzo 2018, l’obbligo della vaccinazione contro la febbre gialla per i visitatori provenienti da 43 Paesi considerati a rischio elevato o endemico. L’Italia non rientra tra questi Paesi a rischio.

Tutti i passeggeri, anche cittadini italiani o di Paesi terzi, che giungono ad Aruba con voli o navi provenienti da Paesi ad elevato rischio (principalmente i Paesi dell’America Latina, ad eccezione di Argentina, Cile e Uruguay, e molti Paesi dell’Africa Subsahariana) devono portare con sé il libretto giallo della vaccinazione contro la febbre gialla, che dovrà essere mostrato all’arrivo, se richiesto. In mancanza di tale documento, i viaggiatori potrebbero vedersi rifiutato l’ingresso sull’isola.

Inoltre, anche se non obbligatoria, può essere consigliata la vaccinazione contro l’epatite A.

Per ulteriori informazioni sulle vaccinazioni consigliate (ma non obbligatorie), è possibile consultare il sito ufficiale del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) all’indirizzo: https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché rivolgersi al proprio medico per una valutazione personalizzata in base alla propria situazione sanitaria.

FORMALITÀ DI INGRESSO OBBLIGATORIE (ED-CARD)

Tutti i visitatori diretti ad Aruba sono tenuti a completare online l’iter per ottenere la carta di imbarco/sbarco (ED-Card), disponibile al seguente link: https://edcardaruba.aw/. La richiesta per ottenere l’ED-Card deve essere completata tra 7 giorni prima e fino al giorno della partenza per Aruba. Una volta completato con successo il processo di registrazione, i viaggiatori riceveranno una e-mail di conferma, che attesta l’approvazione del viaggio. Tale conferma dovrà essere mostrata digitalmente o stampata al momento del check-in o all’imbarco.

A partire dal 1° luglio 2024, Aruba introdurrà una Sustainability Fee (tassa sulla sostenibilità) di 20$ per tutti i visitatori che arrivano sull’isola via aereo. Tale tassa sarà destinata a finanziare progetti sostenibili sull’isola, contribuendo a migliorare e potenziare gli sforzi in ambito ambientale e sociale. La tassa potrà essere pagata online tramite carta di credito durante il processo di compilazione della ED-Card.

VOLI CON SCALO

Nel caso in cui il volo non sia diretto, ma preveda uno scalo o un transito in un altro Paese, si consiglia di consultare il sito Viaggiare Sicuri per gli aggiornamenti relativi alla documentazione di viaggio, anche in caso di transito.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario compilare online un formulario per l’ingresso o il transito nel Paese di scalo.

VIAGGI CON TRANSITO NEL REGNO UNITO

Per i cittadini italiani, l’ingresso nel Regno Unito (anche se si tratta di un semplice transito aeroportuale) è consentito esclusivamente con un passaporto che abbia una validità residua di almeno tutto il periodo di permanenza nel Paese.

A partire dal 2 aprile 2025, per coloro che transitano nel Regno Unito, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App.

Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. La risposta di approvazione dell’ingresso verrà inviata via e-mail entro 3 giorni dalla compilazione della domanda. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto. In caso di cambio di passaporto, sarà necessario richiedere una nuova autorizzazione ETA.

Il costo per ottenere l’autorizzazione è di 10 sterline e può essere pagato online tramite carta di creditocarta di debitoGoogle Pay o Apple Pay. L’autorizzazione ETA è individuale, quindi deve essere richiesta per ogni persona, indipendentemente dall’età.

Di seguito sono riportati i link per scaricare l’app sul proprio smartphone e per la compilazione online:

Per informazioni più dettagliate, si prega di consultare il sito ufficiale del Governo del Regno Unito:
https://www.gov.uk/guidance/apply-for-an-electronic-travel-authorisation-eta#who-does-not

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