IMPORTANTE

Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio. È responsabilità esclusiva del viaggiatore controllare la validità del passaporto e accertarsi di soddisfare tutte le formalità di ingresso richieste dai paesi coinvolti nel viaggio.

Si precisa che le norme di ingresso possono variare in base alla nazionalità del viaggiatore, quindi chi non possiede la cittadinanza italiana dovrà rivolgersi direttamente alla propria ambasciata per ricevere le informazioni pertinenti.

Per garantire un viaggio sicuro e senza inconvenienti, è fondamentale che i viaggiatori consultino regolarmente i seguenti siti ufficiali:

DOCUMENTI E VISTI

È necessario essere in possesso di passaporto individuale in regola per l’espatrio, con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Nepal, e con almeno due pagine libere. Il visto d’ingresso è obbligatorio.

I cittadini italiani possono ottenere un visto turistico per il Nepal direttamente all’arrivo nel paese, sia presso le frontiere terrestri che presso quelle aeroportuali. Il visto turistico è automaticamente valido per entrate multiple, nel periodo di validità concesso. Per ottenerlo saranno necessari due fotografie formato tessera, il modulo per ottenere il visto e l’arrival card. Tutti questi documenti si possono ottenere al banco arrivi dell’aeroporto o una volta entrati nel paese ai varchi di frontiera.

Le tariffe per il visto sono le seguenti:

È comunque consigliabile richiedere il visto online sul sito http://www.online.nepalimmigration.gov.np/tourist-visa. Si raccomanda di prestare la massima attenzione alla durata del visto. Dopo aver ottenuto il modulo attraverso la registrazione online, il pagamento deve essere effettuato in banca, oppure direttamente in aeroporto all’arrivo, mostrando lo stesso modulo ottenuto dopo la compilazione dei dati online.

Il visto turistico nepalese permette ai viaggiatori di visitare ESCLUSIVAMENTE il triangolo tra Kathmandu, Pokhara e il parco nazionale di Chitwan. Nel caso in cui si desideri fare trekking o accedere ad aree ristrette non incluse nel visto turistico, sarà necessario richiedere un permesso aggiuntivo al momento della richiesta del visto stesso.

Inoltre, in Nepal è in vigore un sistema di registrazione dei trekkers stranieri denominato Trekkers’ Information Management System (TIMS). Chi si reca in Nepal per effettuare un trekking deve richiedere una carta TIMS, che può essere emessa dalle agenzie TAAN (Trekking Agency Association of Nepal) o dal NTB (Nepal Tourism Board). In caso di emergenza, questo sistema aiuterà le autorità locali a individuare i turisti.

Nel caso di volo in transito in India, si consiglia di munirsi di visto di transito indiano. In assenza del visto, non sarà possibile lasciare la zona aeroportuale in caso di ritardi nelle coincidenze. Per ottenerlo, è consigliabile contattare preventivamente l’Ambasciata indiana a Roma (Via XX Settembre, 5, 00187 Roma, tel. 06 488 4642) o il Consolato Generale indiano a Milano (Piazza Paolo Ferrari, 8, 20121 Milano, tel. 02 805 7691).

VOLI CON SCALO

Nel caso in cui il volo non sia diretto e preveda uno scalo o un transito in un altro Paese, è fondamentale verificare i requisiti di ingresso per tutti i Paesi coinvolti nell’itinerario di volo.

Si consiglia di consultare il sito Viaggiare Sicuri (https://www.viaggiaresicuri.it/) per eventuali aggiornamenti sulla documentazione di viaggio necessaria, anche per i soli transiti.

In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di compilare un formulario online per il transito. Assicurarsi di completare tutte le formalità richieste per evitare inconvenienti durante il viaggio.

VOLI INTERNI

Sui voli interni in India è consentito imbarcare in stiva una sola valigia da 15 Kg e un bagaglio a mano da 7 Kg.

VOLI CON TRANSITO NEL REGNO UNITO

Per i cittadini italiani, l’ingresso nel Regno Unito (anche se si tratta di un semplice transito aeroportuale) è consentito esclusivamente con un passaporto che abbia una validità residua di almeno tutto il periodo di permanenza nel Paese.

A partire dal 2 aprile 2025, per coloro che transitano nel Regno Unito, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App.

Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. La risposta di approvazione dell’ingresso verrà inviata via e-mail entro 3 giorni dalla compilazione della domanda. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto. In caso di cambio di passaporto, sarà necessario richiedere una nuova autorizzazione ETA.

Il costo per ottenere l’autorizzazione è di 10 sterline e può essere pagato online tramite carta di creditocarta di debitoGoogle Pay o Apple Pay. L’autorizzazione ETA è individuale, quindi deve essere richiesta per ogni persona, indipendentemente dall’età.

Di seguito sono riportati i link per scaricare l’app sul proprio smartphone e per la compilazione online:

Per informazioni più dettagliate, si prega di consultare il sito ufficiale del Governo del Regno Unito:
https://www.gov.uk/guidance/apply-for-an-electronic-travel-authorisation-eta#who-does-not-need-an-eta

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