Un epico viaggio on the road attraverso la magnificenza dei parchi nazionali della California, dello Utah e dell’Arizona, dove la maestosità della natura incontaminata si fonde con la storia dei popoli nativi americani.
Questo road trip inizia dall’eclettica San Francisco, destinazione perfetta per entusiasmanti city breaks e per partire alla scoperta dei più famosi parchi dello stato come il magnifico Yosemite National Park. Yosemite è il terzo parco naturale più grande della California dopo quelli della Death Valley e di Joshua Tree. Dalle imponenti cime della Sierra Nevada che si riflettono nelle acque cristalline di incantevoli valli glaciali, alle fitte foreste di sequoie percorse da torrenti e fiumi che sfociano in spettacolari cascate, questa immensa area protetta attira ogni anno migliaia visitatori.
Istituito nel 1890 come secondo parco nazionale degli Stati Uniti con lo scopo di preservare le sequoie giganti della Sierra Nevada, compreso il Generale Sherman, uno dei più grandi alberi della Terra, il Sequoia National Park, si estende su una superficie vastissima, e contiene al suo interno il Monte Whitney, una delle vette più alte degli USA. Insieme al parco nazionale di Kings Canyon, formano un’unica area protetta chiamata Sequoia and Kings Canyon National Parks. L’UNESCO ha designato l’area come Riserva della Biosfera nel 1976, anche per preservare la cultura e i millenni di storia dei popoli nativi Miwok e Paiute, che hanno abitato queste terre per secoli.
Situato nella California meridionale, il Death Valley National Park è la testimonianza del potere della natura e dell’adattabilità della vita selvatica in uno dei luoghi più estremi della Terra. Un sito naturalistico di straordinario fascino, dove l’arido deserto si estende a perdita d’occhio in un paesaggio surreale in cui si registrano le più alte temperature del continente americano (sino a 56 gradi all’ombra), e dove sorgono sorprendentemente delle piante grasse e vivono numerose specie di animali.
Lasciata la California, l’itinerario prevede una tappa a Las Vegas in Nevada, prima di raggiungere lo stato dello Utah e scoprire anche qui l’eccezionale bellezza dei suoi parchi nazionali a cominciare dal particolarissimo Zion National Park. Cuore del parco è il maestoso Zion Canyon, una gola lunga 24 km e profonda più di 800 m, scavata dal Virgin River. Un’area unica al mondo, dove le pareti di roccia, sono state modellate dall’erosione dei venti e delle acque piovane per milioni di anni. Oltre alla sua bellezza naturale, il parco di Zion custodisce ancora oggi evidenti tracce dell’antica presenza dei nativi americani, che tra arti rupestri e siti archeologici raccontano storie di sopravvivenza e adattamento in un ambiente così severo.
Un altro luogo di notevole interesse naturalistico è il Bryce Canyon National Park. Il parco si è formato dall’azione erosiva di diversi agenti atmosferici (acqua, ghiaccio e sbalzi climatici) che nel corso dei secoli ha formato migliaia di guglie, pinnacoli e labirinti, che vengono chiamati “Hoodoos”. I giochi di luce durante il giorno non solo ne cambiano il colore ma sembrano anche mutarne l’aspetto.
Viaggiando verso sud s’incontra la sorprendente cittadina di Moab e si entra in territorio Navajo dove si estende per chilometri al confine tra Utah e Arizona, uno dei parchi nazionali più iconici degli Stati Uniti: la Riserva Navajo di Monument Valley o “Tse’ Bii’ Ndzisgaii” in lingua Navajo. Entrata da tempo nell’immaginario collettivo come simbolo del West americano, set di innumerevoli film dedicati a cowboy e al “Far West”, questa incredibile meraviglia naturale non è una “valle” nel senso convenzionale del termine, ma piuttosto un piano infinito, interrotto solo da formazioni rocciose che si ergono dal suolo per scagliarsi contro l’orizzonte.
Un’altra imprescindibile tappa da fare mentre si attraversa lo stato dell’Arizona è sicuramente il Grand Canyon National Park, una delle opere della natura tra le più spettacolari del pianeta. Le pareti del Grand Canyon, scavate dal fiume Colorado, si stagliano imponenti e possenti, creando panorami grandiosi dalla bellezza senza pari, con profondità che raggiungono i 1.800 metri e una lunghezza di oltre 440 chilometri. Una meraviglia geologica che incanta e stupisce turisti di tutto il mondo.
Prima di chiudere questo itinerario raggiungendo Phoenix, la capitale dello stato dell’Arizona, si incontra Holbrook, una tipica città di frontiera, attraversata dalla mitica Route 66, conosciuta come “The Mother Road” o “The Main Street of America”.
Una proposta di viaggio Alidays in collaborazione con: