Un fly & drive tra i luoghi di Edward Hopper, dalla casa natale ai paesaggi che ritrasse nelle sue opere e ai musei che le raccolgono, per scoprire gli USA attraverso un percorso di poesia silenziosa.
Si parte da New York, dove nel quartiere di Greenwich si può visitare la casa studio in cui Hopper visse e lavorò dal 1913 al 1967. Nella Grande Mela, imperdibile la tappa del Whitney Museum of American Art, all’interno della nuova sede progettata da Renzo Piano.
Anche il MoMa custodisce pezzi forti di Hopper mentre il Metropolitan vanta circa 30 tele, di cui si segnalano i classici paesaggi abbaglianti del New England.
Facilmente raggiungibile da New York, Nyack, luogo natale del pittore, è tappa imperdibile, dove si può visitare la sua abitazione.
Prima di arrivare in New England e la penisola di Cape Cod, s’impone una sosta a New Haven, Connecticut, sede della prestigiosa Yale University Art Gallery, che custodisce l’opera Rooms by the Sea del 1951.
A Cape Cod, si possono rintracciare fari e paesaggi dipinti dal maestro nei pressi della sua dimora estiva e a Wellfleet.
Tappa finale dell’itinerario è Boston, al Museum of Fine Art, che conserva alcune opere miliari di Hopper.